..era successo con Luc Montagnier per quanto riguardava il Covid e i vaccini, oggi sta accadendo con altri esimii premi nobel, come per John Clauser e Ivar Giaever per quanto riguarda il cambiamento climatico.
Puoi anche essere il Premio Nobel, quindi il massimo esperto mondiale in materia, ma se il Sistema ha deciso di imporre al mondo una certa ideologia o un certo prodotto, allora ecco qua che diventi il nulla, sei un negazionista, vieni esposto alla macchina del fango e della delegittimazione.
La narrazione a senso unico travolge tutto e tutti, perché il potere che ha dietro è enorme. Ieri i vaccini a mRna, oggi il Green. Il modello, però, è lo stesso. E così se John Clauser contesta i nuovi dogmi sul clima, ecco che passa dalla parte del nemico, ecco che partono le liste di proscrizione e, addirittura, la censura da parte del Fondo monetario internazionale.
Zittito anche il premio Nobel per la fisica nel 1973, Ivar Giaever, primo firmatario di una petizione di oltre 1200 scienziati (preminentemente fisici, geofisici, astrofisici e geologi) che avvertono lβuniverso mondo che non vβΓ¨ alcuna emergenza climatica.
Come definire un mondo che preferisce ascoltare Greta Thunbergh? Mediocre e arrogante, una miscela esplosiva che con molte probabilitΓ ci porterΓ alla rovina.
Giaever racconta di aver cominciato a interessarsi di riscaldamento globale nel 2008, quando fu invitato a partecipare ad una tavola rotonda su quel tema e, per prepararsi, aveva approfondito lβargomento dalla letteratura disponibile in internet. Scopriva cosΓ¬ che vβera la convinzione generale secondo cui la temperatura superficiale media su tutta la terra sarebbe aumentata da circa 288 K (kelvin) a 289 K in circa 150 anni. La circostanza veniva presentata come prova di un allarmante cambiamento climatico anomalo, ma un aumento dello 0.3% in 150 β osserva il professore β significa una cosa sola: il clima Γ¨ stato sorprendentemente stabile. Altro che cambiamento climatico!